La figura professionale è utile in società, Stp, studi associati e studi monoprofessionali, dove solleva l’odontoiatra dai compiti extraclinici ed è indispensabile in vista di una cessione, trasformazione societaria o nel processo di aggregazione con un collega.
Nel mondo dell’odontoiatria moderna, profondamente trasformato da innovazioni tecnologiche, digitalizzazione, crescente complessità gestionale, si fa sempre più spazio una nuova figura professionale: il clinic manager odontoiatrico. Anche lo sviluppo di catene odontoiatriche sul territorio, la trasformazione di studi monoprofessionali in srl e l’aggregazione di diversi professionisti in studi associati spinge verso la necessità di una gestione anche manageriale dei servizi odontoiatrici, con figure che possiedano le giuste competenze.
«Il clinic manager odontoiatrico è un ruolo nato dalla necessità concreta di rispondere alle sfide organizzative di un settore in costante evoluzione, e che si sta rapidamente affermando come elemento strategico all’interno delle strutture sanitarie» ci ha spiegato Paride Zappavigna, odontoiatra e direttore della Dental Team Academy, scuola che due anni fa ha attivato questo percorso formativo dedicato (www.clinicmanager.academy). Il corso per clinic manager odontoiatrico è strutturato in tre moduli indipendenti, ciascuno dei quali rilascia competenze certificate da Regione Lombardia (tramite l’ente accreditato Techne Medica) e riconosciute su tutto il territorio nazionale. «L’obiettivo è formare professionisti capaci di agire da veri e propri amministratori delegati dello studio odontoiatrico, in grado di portare valore aggiunto concreto, migliorando la sostenibilità dell’attività, l’efficienza interna e la soddisfazione dei pazienti». [continua]