Enoughness

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Cristina Mittermeier

martedì 10 settembre 2024

Sbiancamento domiciliare

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ENPAM

Previdenza ENPAM

  1. I dentisti non vogliono andare in pensione. Il 56% degli over 65 pensa di continuare a lavorare fino ai 71-76 anni, il 13% oltre i 77. Voglia di continuare ad essere occupati e paura di non riuscire a mantenere l’attuale stile di vita le motivazioni. Odo33. 19 giu 2024
  2. Medico e Odontoiatra in pensione: come comportarsi con ENPAM ed ECM? Una volta in pensione, come posso fare per mantenere l’iscrizione all’Albo senza più pagare l’ENPAM e fare ECM?
  3. Società odontoiatriche: precisazione di ENPAM sul contributo dello 0,5%. Entro fine mese la scadenza del versamento dello 0,5% sul fatturato 2023 per le società odontoiatriche. ENPAM precisa quale fatturato contemplare nel versamento. Odontoiatria33 - 10 set 2024

Microclima e Illuminazione negli ambienti di lavoro

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LA VALUTAZIONE DELLA QUALITÀ DELL’ARIA NEI LUOGHI DI LAVORO

Un volume di INAIL offre ai datori di lavoro e ai responsabili dei servizi di prevenzione e protezione uno strumento operativo per individuare e implementare misure di riduzione delle emissioni di sostanze inquinanti indoor.

Autore: Redazione - Categoria: Rischio Microclimatico. Punto Sicuro. 10 set 2024

lunedì 9 settembre 2024

Kevin O'Brien's Orthodontic Blog

Mewing
Let’s talk about “Mewing” the astonishing internet sensation

Parodontologia

Linee Guida

Parodontologia non chirurgica
Raccomandazioni Cliniche in Odontostomatologia (RCO)
Società Italiana di Parodontologia
Test 

Diastemi dentali

R.S. 13 aa.

Risorse umane

venerdì 6 settembre 2024

Agenesie dentali

P.M. 21 aa.

Professione Odontoiatra

QUADERNI dello STUDIO DENTISTICO BALESTRO
La pletora professionale in Odontoiatria continua a generare precarietà del lavoro ed emigrazione. Nel 2023, il numero di dentisti iscritti in Spagna ha raggiunto i 42.075 professionisti, un aumento del 29,7% in 10 anni. Sotto accusa una mancata programmazione formativa. Odontoiatria33. 6 set 2024.

Sedazione in Odontoiatria

Queste dell’AISOD sono le prime linee guida validate per il settore odontoiatrico dal Sistema Nazionale Linee Guida secondo la Legge Gelli/Bianco. Dopo l’approvazione della Legge n. 24/2017 (o legge Gelli-Bianco) in cui viene affidato un ruolo centrale per la tutela della sicurezza e la qualità delle cure, e della responsabilità del sanitario, al rispetto delle Linee guida, nel 1918 è stato attivato il nuovo Sistema Nazionale Linee Guida – SNLG, per raccogliere linee guida di pratica clinica validate dall’Istituto Superiore di Sanità. Le uniche che hanno valore per quanto dispone la legge Gelli/Bianco. Possono presentare le linee guida per la validazione solo le Società scientifiche riconosciute dal Ministero della Salute, tra queste le principali Società Scientifiche odontoiatriche. Prime linee guida validate per il settore odontoiatrico sono state quelle realizzate dall’Associazione Italiana Sedazionisti Odontoiatri, pubblicate a fine maggio scorso. Linee guida elaborate utilizzando una metodologia validata internazionalmente e applicata nel Sistema Nazionale Linee Guida (SNLG) dell’Istituto Superiore di Sanità. Nel testo vengono riportati i quesiti clinici ai quali la Linea Guida intende rispondere, formulati secondo la metodologia PICO. Linee guida indirizzate al medico odontoiatra che effettua interventi in sedazione cosciente, sia che operi in ambiente ospedaliero che nello studio professionale. Scopo di questo Lavoro, quello di migliorare e standardizzare “la pratica clinica della sedazione cosciente 
odontoiatrica” sul territorio nazionale, indicando ai medici odontoiatri le modalità più efficaci e sicure per trattare l’ansia e la paura del paziente ed evitare la variabilità delle pratiche di sedazione cosciente odontoiatrica rilevate nel nostro paese; offrire al paziente la possibilità di usufruire di un trattamento odontoiatrico senza ansia, sia che venga trattato in ambiente ospedaliero che nello studio professionale; garantire un riferimento basato su prove scientifiche. La sedazione cosciente, trattata in queste Linee guida, riguarda la tecnica che mediante l’impiego di farmaci ansiolitici permette al paziente di affrontare il trattamento odontoiatrico senza stress, e durante il quale viene mantenuto il contatto verbale con il paziente. “I farmaci e le tecniche impiegate per indurre la sedazione cosciente –viene spiegato- devono assicurare una elevata sicurezza per il paziente, evitando la sedazione profonda e la perdita di coscienza”. Scopo di queste Linee guida “è fornire raccomandazioni basate sulle evidenze scientifiche che permettano agli odontoiatri di ottimizzare i benefici della sedazione cosciente attraverso la corretta selezione del paziente e la scelta appropriata della tecnica di sedazione per ridurre/eliminare il rischio di eventi avversi”. Nel lavoro vengono formulare raccomandazioni riguardo a:
  • gestione preoperatoria del paziente odontoiatrico candidato alla sedazione cosciente;
  • gestione intra-operatoria del paziente odontoiatrico trattato in sedazione cosciente;
  • gestione post-operatoria del paziente odontoiatrico trattato in sedazione cosciente