mercoledì 28 giugno 2017

Etica nella sorveglianza della salute pubblica e nel trattamento dei dati sanitari

Le diciassette linee guida elaborate dall'Oms
Etica e vigilanza, ma anche condivisione e utilizzo lecito e illecito dei dati sulla sorveglanza della salute pubblica sono stati sintetizzati dall'Oms in diciassette linee guida. L'Oms affronta anche il problema dei paesi più poveri in cui una sorveglianza di qualità non sempre è fattibile e sottolinea la formazione e l'impegno degli operatori.
Gli aspetti etici e di vigilanza della sanità pubblica sono stati raccolti dall’Oms in specifiche linee guida. Il presupposto è che i funzionari della sanità pubblica raccolgono regolarmente e analizzano i dati per mappare le malattie, i modelli, identificare le cause e trovare risposte alle epidemie. Ma la sorveglianza può portare a danni se la privacy delle persone è violata. La pubblicazione “Nuovi orientamenti in materia di questioni etiche in materia di sorveglianza della salute pubblica” offre in questo senso 17 linee guida che possono aiutare tutte le persone coinvolte nella sorveglianza per prendere le giuste decisioni. L'obiettivo del progetto di sviluppo delle linee guida è stato quello di aiutare i responsabili politici e gli operatori nelle questioni etiche legate alla sorveglianza sanitaria pubblica. Il documento delinea 17 linee guida etiche dedicate a funzionari di enti pubblici, operatori sanitari, organizzazioni non governative e del settore privato. La sorveglianza sanitaria, se condotta eticamente, è secondo l’Oms la base per i programmi per promuovere il benessere umano a livello di popolazione. Può contribuire a ridurre le disuguaglianze, ma non è senza rischi e, a volte pone dilemmi etici. Problemi di privacy, autonomia, equità, e bene comune hanno l’esigenza di essere considerati ed equilibrati.