Il futuro dell'Odontoiatria

Il futuro dell'Odontoiatria
Odontoiatria, Fisco, Economia

martedì 29 luglio 2025

Continuing Education


Aggregazione Odontoiatrica
Una Risposta Strategica alle Sfide del Presente
Quiz   01   02   03   04

Quiz   01   02   03   04

Guida Strategica alla Gestione dello Studio Odontoiatrico

QUIZ   01 02 03 04


Quiz   01   02   03   04

Marketing Etico per lo Studio Odontoiatrico
Come promuovere la propria professionalità nel rispetto delle norme, attrarre i pazienti giusti e costruire una solida reputazione online e offline.

Normative sulla Privacy (GDPR)
Come trattare i dati sensibili dei pazienti in modo corretto, quali sono gli adempimenti obbligatori (informative, consensi, registri) e come evitare sanzioni.

Strategie per la Gestione del Personale
Come motivare il team, definire ruoli, gestire i conflitti e creare un ambiente di lavoro produttivo e sereno.

Linea mediana deviata

S. A. 13 anni

Protocolli clinici in Odontoiatria

SDB - Protocolli clinici odontoiatrici
212/365 Protesi ibrida con denti del commercio

SDB - Tomo 1 - A/E
SDB - Tomo 2 - F/L
SDB - Tomo 3 - M/Q
SDB - Tomo 4 - R/Z

SDB - Protocolli clinici ortodontici
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Perché abbiamo bisogno delle regole? Il dilemma della guida o gabbia
Le regole sono importanti, ma se sono troppo rigide possono diventare un problema. Trovare il giusto equilibrio tra conformità e flessibilità è essenziale per garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro.
A cura di Andrea Cirincione e Alessandro Baseggio.Punto Sicuro. Mar 2025

venerdì 25 luglio 2025

Kevin O'Brien's Orthodontic Blog



Stiamo ancora cercando metodi per accelerare la velocità del movimento dentale ortodontico. Come sappiamo da recenti ricerche, non è stato trovato alcun metodo che fornisca una riduzione clinicamente significativa dei tempi di trattamento ortodontico. Questo nuovo studio fornisce una panoramica sull'effetto della combinazione di interventi sulla velocità del movimento dentale.

È stato suggerito che gli apparecchi funzionali possano indurre cambiamenti scheletrici alterando la morfologia dell'articolazione temporo-mandibolare (ATM). Questo effetto potrebbe essere particolarmente significativo nel trattamento con apparecchi funzionali fissi, poiché sono permanentemente applicati e richiedono una minore collaborazione rispetto agli apparecchi rimovibili. Queste teorie si basano principalmente su indagini retrospettive e non sono state testate a fondo utilizzando la metodologia degli studi randomizzati. Questo nuovo studio colma questa lacuna nelle nostre conoscenze ed è prezioso.

Traditionally, we feel that digital single-lens reflex (DSLR) cameras are the best option for capturing clinical photographs. However, advancements in smartphone camera technology have led to a growing trend of using smartphones for clinical photography. Despite this shift, we still do not know if there are any significant differences between images taken with smartphones and those captured with DSLR cameras. This new study evaluates the use of smartphones for imaging.

Padhraig Fleming writes this excellent post on expansion. There is ongoing debate about the scope of expansion, with increasing discussion about systemic rather than dental benefits. He has decided to avoid that and instead focus on how the mode of expansion influences the prospects of stability. Read on for his thoughts...

Do you allow influences to bias your decision-making?
This is another guest post by Dhru Shah, following on from his interesting and challenging posts that we published last year. In this new post, he uses the treatment of a compromised tooth as an example of the factors that may influence clinical decisions. This example is particularly relevant to orthodontics when considering our choices regarding the use of clear aligners, methods to expedite tooth movement, and special brackets. His viewpoint is both valuable and pertinent to our clinical practice.

In this post Padhraig Fleming outlines a new randomised trial into the use of CAD/CAM titanium retainers. The authors therefore aimed to test the clinical effectiveness of CAD-CAM Ti5 fixed retainers comparing these to established 8-stranded stainless steel fixed retainers over a 6-month period.

L'assenza congenita dei secondi premolari mandibolari è comune. Un'opzione terapeutica è l'estrazione del molare deciduo per favorire la chiusura spontanea dello spazio se non sono necessarie estrazioni permanenti. In alternativa, è possibile sezionare il secondo molare ed estrarne i segmenti mesiale e distale in momenti diversi, il che può migliorare la chiusura dello spazio. Questo nuovo studio clinico randomizzato controllato (RCT) su questo trattamento è interessante e clinicamente rilevante.

Malocclusione di Classe 2, II div.

F. G. 13 anni

mercoledì 23 luglio 2025

Sbiancamento professionale domiciliare

T. G. 35 anni

Fluoro


ADA clinical recommendations on topical fluoride for caries prevention
2014


2016

La FDA si muove per vietare gli integratori di fluoro per i bambini
Possono alterare il microbioma. Una decisione che preoccupa i dentisti e si scontra con le raccomandazioni di vari Enti per la salute dentale
Ministero della Salute. 10 ott 2008

Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA)
L’autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) ha aggiornato la sua precedente valutazione del rischio per i consumatori riguardo al fluoruro dopo che studi recenti avevano indicato un possibile legame con effetti nocivi sullo sviluppo del sistema nervoso dei bambini. Gli esperti dell’EFSA hanno inoltre esaminato i potenziali effetti del fluoruro sulla tiroide, sulle ossa e sui denti.
Per quanto riguarda l’uso di dentifrici al fluoro, il 90% di quelli venduti sul territorio UE contiene fluoruro, l’EFSA sottolinea che l’uso corretto (cioè solo superficiale) dei prodotti per l’igiene orale fluorati non favorisce l’esposizione al fluoruro, pertanto è stata valutata solo la loro ingestione.
Nessun rischio significativo per la salute
In generale, con le attuali concentrazioni di fluoruro nell’acqua potabile in Europa, l’esposizione totale al fluoruro non supera i nuovi livelli massimi di assunzione sicuri e tollerabili per quasi tutte le fasce d’età e pertanto non rappresenta un rischio per la salute.
C’è però un’eccezione per i bambini tra 4 e 8 anni. Se si considerano le concentrazioni normali di fluoruro nell’acqua potabile e si ipotizza che ingeriscano tutta la quantità di dentifricio che usano, potrebbe verificarsi un leggero scolorimento dei denti, noto come fluorosi. Questo fenomeno potrebbe colpire in particolare i molari, che in questa fascia di età sono ancora in via di sviluppo. Ma non dovrebbe essere un problema se i bambini sputano il dentifricio in modo corretto dopo aver lavato i denti”.
Valutazione del fluoruro ingerito da tutte le fonti
Dopo aver passato in rassegna oltre 20 000 pubblicazioni scientifiche fino al 2024, abbiamo esaminato approfonditamente gli studi più rilevanti su esseri umani e sugli animali per portare a termine la nostra valutazione del rischio”.
Livelli di assunzione sicura per soggetti a partire dai 9 anni
Gli esperti dell’EFSA hanno stabilito un livello di assunzione sicuro di 3,3 mg/giorno per le donne in gravidanza e per tutte le persone di età superiore a 8 anni. Questo valore è stato determinato dai potenziali effetti sul sistema nervoso centrale in via di sviluppo del feto. Tali effetti si verificano a concentrazioni nell’acqua potabile superiori a 1,5 milligrammi per litro (mg/l), che è il limite di legge nell’UE. Tuttavia le concentrazioni riscontrate nell’acqua potabile nei Paesi europei sono generalmente inferiori a 0,3 mg/l”. A concentrazioni di fluoruro inferiori a 1,5 mg/l, le prove di un possibile legame sono incoerenti e insufficienti per trarre conclusioni chiare. Il livello di assunzione sicuro previene anche altri possibili effetti nocivi su ossa e tiroide.
Fluorosi dentale nei bambini piccoli
Per i bambini di età compresa tra 0 e 8 anni, gli esperti dell’EFSA hanno individuato nella fluorosi dentale l’effetto più preoccupante. La soglia per la fluorosi dentale è leggermente inferiore rispetto a quella per altri effetti, compresi i potenziali effetti sul sistema nervoso centrale, sulle ossa e sulla tiroide. Il parere stabilisce i seguenti livelli massimi tollerabili di assunzione per lattanti e bambini piccoli: 1 milligrammo al giorno (mg/giorno) per i lattanti da 0 a 12 mesi; 1,6 mg/giorno per i bambini da 1 a 3 anni e 2 mg/giorno per i bambini da 4 a 8 anni. Questi limiti sono stati stabiliti per prevenire la fluorosi dentale, ma proteggono anche da tutti gli altri potenziali effetti nocivi per queste fasce d’età.
Livello sicuro e livello massimo di assunzione tollerabile
Un livello massimo tollerabile è una soglia al di sotto della quale non sono attesi effetti nocivi. Si fa ricorso a un livello di assunzione sicuro quando vi è maggiore incertezza sul valore limite; si tratta della quantità massima che si ritiene non comporti rischi di effetti avversi nella popolazione”. Esistono prove del fatto che non possiamo ignorare il legame tra il fluoruro e i possibili effetti sul sistema nervoso in via di sviluppo del feto. Tuttavia le prove non sono sufficienti per stabilire una soglia precisa. Il nostro parere raccomanda anche di condurre ulteriori ricerche in futuro per colmare tali lacune nei dati.
Prossime tappe
Sulla base della valutazione dell’EFSA, la Commissione europea potrà rivedere l’attuale limite di legge per il fluoruro nell’acqua potabile, per garantire un’adeguata protezione dai potenziali rischi per la salute. L’EFSA ha svolto una consultazione pubblica su un progetto di valutazione del rischio (nel 2024) e sul progetto di protocollo sul fluoruro (nel 2022). I risultati di tali consultazioni sono disponibili in allegato al parere scientifico.
Fonte: EFSA

martedì 22 luglio 2025

Inclusione dentale

F. G. 12 anni

Terzi molari


https://www.clinicamedicasanluca.it/il-dottore-informa/denti-del-giudizio-domande-e-risposte/

Denti del giudizio asintomatici. Perchè estrarli?


Estrazione dei denti del giudizio: quali farmaci?
Qualche consiglio per gestire al meglio l’estrazione dei terzi molari dal punto di vista farmacologico sia nel pre che nel post intervento.

Odo33

La sutura dopo l’estrazione dei denti del giudizio è davvero necessaria?
Uno studio pubblicato su Clinical Oral Investigations indaga benefici e rischi dei punti di sutura

Terzi molari inferiori inclusi. Diagnosi e terapia
DENTAL CADMOS (2015);83(6):391-403

SSL - Stress Lavoro Correlato

Il DVR SLC deve essere aggiornato ogni tre anni, come riportato nelle indicazioni fornite dall'INAIL. Nel 2008 Il Testo Unico in materia di sicurezza sul lavoro ha introdotto l'obbligo di valutare tutti i rischi per i lavoratori, compreso quello legato allo stress lavoro-correlato. Lo scopo della valutazione del rischio stress lavoro-correlato è quello di ridurre tale rischio attraverso l'analisi di indicatori oggettivi e l'eventuale rilevazione delle condizioni di stress percepito dai lavoratori. Tale valutazione deve essere effettuata dal DdL, coinvolgendo RSPP, Medico Competente (ove nominato) e RLS per la Sicurezza (ove eletto). Il DdL deve valutare il rischio stress lavoro-correlato in conformità a quanto previsto dalle linee guida della Commissione Consultiva Ministeriale del 18.11.10. Poichè, in particolare, l'analisi degli indicatori oggettivi (es. numero di infortuni/anno, giorni/anno di assenza per malattia, rotazione del personale, ecc) inclusa nella valutazione fa riferimento all'andamento di tali indicatori nel corso di un triennio, si può ragionevolmente ritenere corretta una nuova valutazione trascorsi tre anni dall'ultima valutazione effettuata, come riportato nelle indicazioni fornite dall' INAIL.
Agenzia Europea per Sicurezza e Salute sul Lavoro
Quaderni dello SDB - 2015

L'impatto di stress e risorse sul benessere e la produttività dei lavoratori in un ambiente competitivo e complesso. L'importanza di un approccio integrato per la prevenzione del burnout e la promozione di impegno e salute nel contesto lavorativo
Punto Sicuro. 3 dic 2024

FNOMCeO

Un saggio si sofferma sulle questioni aperte nella rilevazione del rischio stress lavoro-correlato. Focus sulla diversità tra i rischi tradizionali e quelli psicosociali e sulla necessità di strumenti normativi e organizzativi adeguati
Punto Sicuro

Come evitare quiet quitting e boreout con il giusto livello di stress
Il benessere organizzativo non nasce dall’assenza di stress, ma da un equilibrio dinamico.
Autore: Massimo Servadio - Punto Sicuro

Strumenti organizzativi per supportare un manager per affrontare il tema dello stress lavoro-correlato
Punto Sicuro


L’Inail pubblica un documento che presenta un modulo contestualizzato al settore sanitario per la valutazione e gestione del rischio stress lavoro-correlato. La proposta metodologica, la ricerca e i nuovi strumenti e risorse
Punto Sicuro - 12 dic 2022

Molti medici lottano contro la depressione e il burnout e le conseguenze possono essere tragiche. Da uno studio dei ricercatori della University of California San Diego School of Medicine è emerso che in particolare le donne medico hanno rischio di suicidio superiore del 53% rispetto alle donne nella popolazione generale
JAMA Psychiatry. QS. 28 feb 2025

Metodologia per la valutazione del rischio stress lavoro-correlato
Pubblicato un nuovo documento di INAIL che illustra gli strumenti integrativi offerti per la valutazione dei rischi psicosociali emergenti connessi al lavoro da remoto e all’innovazione tecnologica e i percorsi di ricerca condotti per il loro sviluppo

ISPESL

Un documento CIIP su stress lavoro correlato e rischi psicosociali si sofferma anche sui metodi e strumenti utilizzabili per la valutazione. I metodi qualitativi e quantitativi. Check list, questionari, interviste, focus group
Punto Sicuro 30 gen 2024

Un documento CIIP su stress e rischi psicosociali si sofferma anche sulla individuazione di misure correttive collettive e individuali adatte alla gestione dei nuovi fattori di rischio stress lavoro correlato. Focus sulla monotonia
Punto Sicuro. 11 ott 2024


RISCHIO PSICOSOCIALE NELL’ASSISTENZA SOCIOSANITARIA
Una ricerca dell’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (Eu-Osha), disponibile sul portale istituzionale, analizza le caratteristiche del settore assistenziale e i fattori che incidono sul benessere psicofisico dei lavoratori

Un nuovo documento di Osha illustra la correlazione tra l’esposizione a fattori di rischio psicosociale lavoro-correlati e malattie cardiovascolari ed evidenzia l'importanza di diminuire lo stress per avere un cuore più sano
Punto Sicuro

I rischi psicosociali e le loro conseguenze per la salute sono tra le questioni più impegnative in materia di sicurezza e salute sul lavoro e possono anche avere un impatto negativo sull’efficienza delle organizzazioni e delle economie nazionali.
Punto Sicuro. 5 mar 2024

Pubblicato da INAIL il modulo contestualizzato al settore sanitario con la metodologia per la valutazione e gestione del rischio stress lavoro-correlato
Punto Sicuro

RISCHIO STRESS: QUALE DEVE ESSERE IL RUOLO DEL MEDICO COMPETENTE?
Un intervento si sofferma sul ruolo del medico del lavoro, sulle criticità e opportunità in relazione alla valutazione dello stress lavoro correlato e alla prevenzione dei rischi psicosociali. Il contributo del medico competente.
Punto Sicuro

RISCHIO STRESS: LISTA DI CONTROLLO PER LA VALUTAZIONE NEL SETTORE SANITARIO
Un documento Inail presenta un modulo contestualizzato al settore sanitario per la valutazione e gestione del rischio stress lavoro-correlato. Focus sulla lista di controllo integrata per la fase di valutazione preliminare

Stress e burnout nei professionisti dentali: una crisi crescente
Uno studio inglese ha valutato il livello di stress di odontoiatri, igienisti dentali ed ASO che lavorano nel pubblico, nel privato o in entrambe le strutture lavorative. Queste le differenze.

Una crisi silenziosa nei luoghi di lavoro italiani
Punto Sicuro 24 set 2024

Un dossier prodotto dall’Associazione #girolevitespezzate si sofferma sullo stress lavoro correlato. Evoluzione della sindrome da distress, fattori stressogeni e fattori facilitatori, risposta di adattamento e reazione di difesa
Punto Sicuro. 7 nov 2024

Un documento di un gruppo di lavoro CIIP si sofferma sul passaggio dalla prevenzione dello stress lavoro correlato ai rischi psicosociali. Focus sulle indicazioni, sulla normativa, sul monitoraggio e sulle perplessità
Punto Sicuro 17 gen 2023

Una nuova indagine dell’UE rivela che lo stress sul luogo di lavoro in Europa è in aumento dalla pandemia di COVID-19
Punto Sicuro

Una profonda riflessione sul concetto di rischio psicosociale e sulla sua gestione all’interno dei luoghi di lavoro
Punto Sicuro

Ministero della Salute

Un corso in videoconferenza il 6 luglio 2022 presenta l’aggiornamento della metodologia Inail per la valutazione del rischio da stress lavoro-correlato in relazione ad una nuova variante contestualizzata al settore sanitario
Punto Sicuro

Un intervento si sofferma su stress lavoro correlato e rischi psicosociali con particolare riferimento alle molestie e violenze nei luoghi di lavoro. Le ricerche, le indicazioni normative e scientifiche, i settori più esposti e la valutazione del rischio

Studio Dentistico Balestro
DVR - 2014
DVR - 2015
DVR - 2016
DVR - 2018
DVR - 2020
SDB - SSL - SLC

sabato 19 luglio 2025

Legionellosi

https://www.cdph.ca.gov/Programs/CID/DCDC/Pages/Legionellosis(Legionella).aspx
Odontoiatria33. 08 giu 2022

Corso ASO. Tesi finale. 2022

Prevenzione della Legionella. Cosa è previsto per lo Studio Odontoiatrico

AIO
Gli studi odontoiatrici devono attenersi alla normativa sulla sicurezza sul lavoro (D.Lgs. 81/08), elaborando un’attenta valutazione dei rischi che non riguarda solo l’individuazione dei pericoli per chi lavora nello studio ma anche per i pazienti che quotidianamente entrano in contatto con le strumentazioni e gli ambienti di lavoro di questo settore.
Tra i rischi presenti in uno studio dentistico esiste il rischio legionellosi.
La contaminazione da legionella può causare dei gravi problemi alla salute, coinvolgendo l’apparato respiratorio in forme infettive lievi ma anche in casi pericolosi di polmonite.
Il Ministero della Salute ha pubblicato nel 2015 le nuove linee guida per la prevenzione ed il controllo della legionellosi nelle quali viene fatto esplicito riferimento al Testo Unico sulla sicurezza sul lavoro e in particolare alla necessità di effettuare un’attenta valutazione dei rischi e di attuare tutte le misure preventive utili a ridurre la possibilità di diffusione di questo batterio.
La manutenzione e il monitoraggio della condizione igienico-sanitaria per garantire l’assenza di legionella dovrebbero essere ripetute periodicamente, almeno una volta l’anno, in modo da garantire la massima sicurezza a chi lavora e a tutti i pazienti.
L’Istituto Superiore della Sanità ha stilato una serie di misure da osservare al fine di garantire che il rischio non aumenti. Tali accorgimenti sono così riassumibili:
  • Controllo del circuiti idrico del riunito dentale e dei lavelli: ricerca del bio-film, ossia della pellicola di acqua che si forma sulle pareti interne delle condutture e che contiene principalmente sostanze organiche.
  • Bonifica periodica dell’impianto: come per tutti gli impianti idrici, anche quelli che alimentano gli studi odontoiatrici devono essere sottoposti a una verifica generale, effettuata con scadenze periodiche.
  • Installazione di dispositivi anti-ristagno: il ristagno d’acqua potrebbe far balzare verso l’alto il rischio di contrarre la Legionella negli studi odontoiatrici. Per questa ragione, l’ISS suggerisce l’installazione di meccanismi che ne impediscano la formazione, garantendo un flusso d’acqua continuo anche nei momenti in cui le strumentazioni dentistiche non siano adoperate.
  • Installazione di filtri: questo suggerimento è fornito per impedire il passaggio verso l’ambiente di microrganismi eventualmente presenti all’interno delle tubature. Per assicurare che questi microrganismi vengano trattenuti, si provvederà a collocare un filtro a monte del riunito.
  • Acquisire informazioni sulla salute del paziente: l’ISS raccomanda anche di prestare molta attenzione allo stato di salute di chi necessita di cure dentistiche. Per questo motivo, si raccomanda all’odontoiatra di verificare preliminarmente la presenza di eventuali patologie che potrebbero esporre il paziente a un più elevato rischio di contrarre la Legionella.
Il controllo del riunito dentale è la misura fondamentale per la prevenzione della Legionella negli studi odontoiatrici.
Fondamentale è seguire le raccomandazioni igieniche fornite dal costruttore del riunito presenti nel relativo libretto di istruzioni.
Con i riuniti dotati di un proprio sistema di disinfezione abbiamo in automatico l’eliminazione dei microrganismi presenti all’interno delle sue tubature.
Qualora il riunito dovesse essere sprovvisto di un sistema di disinfezione, si consiglia di provvedere manualmente disinfettare l’apparecchiatura ed è buona norma far scorrere continuativamente l’acqua dai manipoli per almeno 2-3 minuti all’inizio della giornata lavorativa. L’operazione va ripetuta al termine di ogni intervento, per almeno 40 secondi. A fine giornata è consigliabile spurgare l’intero sistema al fine di evitare la sedimentazione di microrganismi e il ristagno dell’acqua.

Odontoiatria33
Acqua ossigenata nei circuiti idrici del riunito: ecco come ridurre l’aerosol contaminato da Covid-19.
In uno studio in vitro, pubblicato sul Journal of Oral Microbiology, gli autori hanno valutato l’efficienza dell’acqua ossigenata 0,5 vol%, inserita nei circuiti idrici di riuniti e manipoli, durante le comuni procedure dentali, per ridurre la diffusione del coronavirus
Odontoiatria33 - 10 Set 2021

Prevenzione della legionellosi nello studio odontoiatrico
Tra norme, indicazioni e linee guida specifiche cosa deve ricordate il titolare dello studio odontoiatrico, in tema di rischio legionellosi, per evitare problemi.

Protocolli clinico-operativi
Legionellosi

Punto Sicuro
Una scheda informativa dell’Inail riporta nuove indicazioni aggiornate sul rischio di esposizione a legionella spp. in ambienti di vita e di lavoro. La diffusione, le modalità di trasmissione, la valutazione del rischio e la direttiva 2020/2184.
Autore: Tiziano Menduto - Categoria: Rischi da agenti biologici