sabato 28 marzo 2015

Bambini sicuri in casa

bimbo che gioca
Si dice comunemente che “il bambino vive in un mondo adulto, progettato dagli adulti per gli adulti”. Se questa affermazione è reale, deve essere anche vero che gli incidenti dei bambini sono prevedibili e prevenibili, che la loro tipologia varia sicuramente a seconda della fascia di età e dell’ambiente in cui si trovano, della struttura, dell’impianto o dell’oggetto con cui entrano in contatto e soprattutto del ruolo degli adulti a cui è affidata non solo la cura e l’educazione, ma la attenta custodia dei minori. Il Ministero della Salute ha realizzato l'opuscolo Bambini sicuri in casa, una piccola guida per i genitori sulla sicurezza domestica del bambino. I genitori hanno certamente un ruolo strategico nell’impostare la consapevolezza dei rischi e la conoscenza della potenziale pericolosità di stili di vita e di comportamento, ma altre figure, come i nonni, le baby-sitter, le assistenti dell’asilo o della scuola, i fratelli più grandi sono temporaneamente interessate a questo aspetto che facilmente è trascurato o sottovalutato. E' sufficiente non trattare il bambino come un giocattolo inanimato: è capace di azioni che solo il giorno prima non era in grado di fare e che noi mai pensavamo potesse fare il giorno dopo.