domenica 20 ottobre 2013

Quanta paura hanno i dottori

Anche i dottori hanno paura? Certo, la paura non ti lascia mai e non passa con l’esperienza. Paura di sbagliare, di non essere all’altezza, di fare del male. Quando comincia il turno di guardia e ti raccontano dei casi più gravi: «Un uomo di 78 anni, molto conosciuto (ahi, questo complica tutto) con storia di diabete e infarto del cuore, si ricovera per una polmonite, ma è allergico alla maggior parte degli antibiotici, anche i reni funzionano male, confuso; vedi un po’ tu». «Da che parte comincio?», ti chiedi e intanto fai fare un elettrocardiogramma. Il ritmo del cuore è buono e le cosiddette onde P sono al loro posto: buon segno. Il malato però respira male e urina poco: «Lo si dovrà dializzare», pensi, ma ha febbre e pressione molto bassa, non è nemmeno detto che si riesca a farla, la dialisi, e ammesso di riuscire le cose potrebbero anche peggiorare: «Perché a far morire quest’ammalato devo essere proprio io?». leggi tutto - Fonte Corriere.it - La Lettura