martedì 10 febbraio 2015

Odontoiatria e nutraceutica

Odontoiatria e nutraceutica. Applicazioni cliniche  
Le raccomandazioni preventive nutrizionali e comportamentali che l’odontoiatra è chiamato a fornire ai propri pazienti adulti sono le seguenti:
  • Mangiare frutta e verdura (possibilmente di stagione) e legumi e cereali integrali (pane, pasta, riso e fiocchi per la prima colazione)
  • Condire con olio extravergine d’oliva, da utilizzare anche nelle (poche) fritture
  • Limitare la frequenza di assunzione di sale, zuccheri semplici e bevande gassate
  • Aumentare il consumo di pesce e carni bianche a discapito delle carni rosse, degli insaccati e dei formaggi
  • Idratarsi a sufficienza, con acqua soprattutto al mattino
  • Bere 2 bicchieri di vino rosso al giorno ai pasti principali (per gli uomini, 1 bicchiere per le donne), limitando l’assunzione di superalcolici
  • Non superare le 2-3 tazzine di caffè al giorno e mangiare 20 g di cioccolato fondente o extrafondente tutti i giorni
  • Non andare a letto troppo tardi: dopo l’ora 1.00 i livelli di melatonina, ormone che regola i ritmi circadiani, decrescono, con un deterioramento della qualità del sonno e, di conseguenza, delle attività svolte il giorno successivo
  • Praticare una moderata attività fisica aerobica, per circa 30 minuti, anche su base giornaliera (5 giorni la settimana)
In termini generali, il potenziale salutistico dei prodotti naturali sembra essere associato alla molteplicità delle loro attività biologiche e dei loro bersagli farmacologici, in grado di contrastare malattie multifattoriali come quelle cardiovascolari, neurodegenerative e alcuni tumori. Nell’ambito della salute orale, in particolare, il potenziale antimicrobico, antiossidante, antinfiammatorio e immunomodulante delle sostanze nutraceutiche rappresenta un valido razionale per approfondire ulteriormente gli studi su quelle malattie orali a eziologia infettiva, infiammatoria e autoimmunitaria.